lunedì 31 marzo 2008

Le voci di dentro: la città di Nerofumo

Il Sogno: "Questa è la città dove tutto è alla rovescia. Dove l'inferno avanza. Dove il giusto e il vero hanno un altro nome. Dove tutto è nerofumo. Qui non c'è niente da vedere, qui tutto è già stato capito, tutto è stato fatto, qui è tutto dovuto. C'è odore di bruciato ovunque.
E' il posto dei panorami di immondizia, dove c'è rischio di inquinamento da diossina, dove ci sono scoli fognari a mare aperto, dove si fanno progetti di parchi per strutture eoliche dove vento non ce n'è. E' il posto dove le gare d'appalto le redige l'appaltatore e poi le passa all'appaltante il quale le rispedisce all'appaltatore.
Qui la giustizia è un mostro, qui trionfa l'impunità e l'insabbiamento, è il circo dei nani, la giostra degli incapaci.
Nessuno si distingue, mai. Qui si riconoscono gli amici nei verbali di arresto. Qui i consensi elettorali sono inspiegabili. Qui i corrotti sono rispettabili. Chi sbaglia è un esempio. Questo è il posto dove Borsellino muore un'altra volta.
Questo è il posto dove non ci può essere posto. Dove le buone idee sono cattive. Dove si sfascia quello che è buono. Dove si costruisce quello che è cattivo.
Qui il diritto cede il posto al favore.
Questo è il posto dove il crimine paga.
E non ci si deve preoccupare. E ci si deve abituare."

Il Dubbio: E se non avessi sognato?

2 commenti:

Juliet ha detto...

peccato tu nn scriva più spesso...è sempre un piacere leggerti.

non credo tu abbia sognato perchè ci sono stata anch'io nel posto dove la realtà è purtroppo quella che sembra, e quello che non si conosce non è l'altra parte della medaglia...è solo un pezzo della medaglia stessa.

Dreyfus ha detto...

Grazie Juliet. Lo ammetto, i miei post sono irregolari come le nuvole di marzo. Credo che il poco tempo a disposizione sia la causa principale.

E' vero, forse il sogno e la realtà sono due facce di una medaglia.